sabato, gennaio 19, 2013

Scarabeo

Sarà sindrome da informatico all'ultimo stadio, sarà che sono nato sotto il segno della vergine e che quindi sono votato alla precisione (e per dirla alla sheldon cooper: gran cosa la "delusione generalizzata circa il fatto che la posizione del sole rispetto a ben definite costellazini in qualche modo abbia avuto influenza sulla nascita") ma per me l'informazione è tutto.

Non parlo semplicemente di quella dei giornali, si spendono già troppe parole su quest'ultima e dato la mia precedente frase è ovvio che sono tra quelli che difendono il conecetto di: "chi ha l'informazione ha il potere" e se non ci credete ditemi voi la vostra opinione sulla stessa informazione riportata in due modi:
1) A seguito di un acceso diverbio il signor rossi ha ucciso a sangue freddo con un colpo di pistola il signor bianchi.
2) Vistosi minacciato durante una lite, nel tentativo di difendersi da un attacco fisico, il signor rossi si è visto costretto a sparare al signor bianchi. Seppure per motivi di difesa la storia è finita in tragedia.
La stessa identica informazione ma a seconda di come la si riporta il signor Rossi pare più o meno brutale... incredibile eh? Pensateci ogni volta che aprite un giornale o sentite un tg (anche di quelli che si definiscono liberi, ci sono sempre mille modi per riportare una notizia e ognuno di essi influenza il nostro giudizio).

L'informazione di cui parlo io è quella banale quella che si scambiano le persone tutti i giorni anche quella che si ottiene a seguito della banalissima domanda: "come stai?".
Le parole nella nostra vita hanno un peso incredibile, già il concetto di parola è completo, per definire la parola sono costretto a usare parole, non c'è mimo, pittore, artista o innovatore che può strapparti il termine parola senza un rimando al termine stesso, eppure io vedo sempre più spesso che le parole perdono il loro significato, si "trasfromano" cambiano la quantità di informazione che contengono...e io CI VENGO SCEMO.
Che sia fatto un tribunale in difesa delle parole, che ogni nazione abbia il suo, a me non frega un accidenti se ogni tanto qualcuno sbaglia una coniugazione, la grammatica perfetta è come la matematica, è per pochi e se se ne abusa per dimostrarsi colti alla fine ci si dimostra  semplicemente dei rompicoglioni (parola come un'altra ma che rende bene l'idea), ma pretenderei che si usassero le parole con cognizione di causa.
Voglio fare delle accuse chiare, forti e voglio che giudici e giuria mi stiano a sentire, è evidente che in questo paese oggi come oggi le parole subiscano torti di ogni genere, andrò a elencare i principali puntualmente.

- A difesa delle Nostre parole accuso gli imputati tutti di: discriminazione atta alla più totale dimenticanza delle proprie radici a favore di quello che, seppure parta dal concetto di una globalizzazione comunicativa, alla fine della fiera è semplicemente un "seguire le mode"!
Mi devo spiegare meglio? Ebbene Sono personalmente consapevole che il trend in un mondo sempre più global sia quello di eseguire una standardidation del information style allo scopo di rendere tutti competitive su un market ormai non limitato al local.... ma non se ne può più di dover chiamare una telefonata, anche con un solo individuo una Call conference, di prefissare degli obbiettivi , che non sono divisi in processi.... no sono composti da step, del fatto che per dire che si tratta bene un cliente si sta operando una customer fidelization  tramite l'ufficio di customer care. Vogliamo tutti tornare ad andare a feste e smetterla di partecipare ai party, vorremmo poter sapere che nel ristorante dove stiamo cenando il cuoco imbecille abbia rovinato la carbonara con la panna senza dover leggere gli ingredienti riportati solo in inglese (perchè se leggo cream io la carbonara non la prendo per paura di trovarci un bignè!) .
Ammettiamolo non voglio vivere in un'Italia dove, oltre tutti i problemi che ci sono non si ordineranno più delle pizze, si compreranno delle pizzas!

- Gli imputati sono inoltre accusati di stupro del significato delle parole, e qui mi permetto di essere breve perchè amo esservi amico. Ma cosa significa amore e amicizia direi che ormai non lo sa quasi più nessuno!
Amore, tesoro e simili è ormai più usato della parola ciao per salutarsi e amicizia.... beh sono un migliaio di pixel su un wall di facebook.

Queste sono le accuse principali, ma il mio tempo è finito, confido che il processo, nonostante i lunghi tempi della giustizia avrà l'esito positivo che il mio cliente si sia prefissato, è che la parola torni a essere usata con cognizione di causa, ricordatevi solo che se scrivendola finite sulla casella 2P il vostro punteggio va raddoppiato.

Neve

1 commento:

Joker ha detto...

Mitiche notti passate a giocare a scarabeo... la cosa triste è che tutte le parole che hai citato, sono ormai entrate nei nostri vocabolari.

Purtroppo nessuno usa le parole associandogli il significato "da vocabolario", ma il significato più o meno che ci pare...

E io sono colpevole di ciò, poiché ho preferito l'internazionale "Joker", all'italiano "Giullare", ad esempio.

Eppure, come insegna l'etimologia della parola, le lingue sono come una pianta viva, in continua evoluzione. Non si può cristallizzare... Temo che voler difendere la lingua, sia come voler difendere la pura razza italiana cacciando gli stranieri. Giusto o no... è impossibile.

Per gli amanti della parola, tra due, trecento anni, l'italiano sarà come il latino di oggi. Un'affascinante arcana bellissima lingua... morta.