Odissea nel week end…Sale, Dizionario e tanta esperienza personale.

Eccomi qua a far concorrenza a Snow e le sue cronache del sabato con il caso umano del mese. Oggi parleremo di un uomo che non deve chiedere mai…forse perché a paura di sentirsi dire di no…forse perché a paura di trovarsi una porta in faccia o semplicemente perché ha paura di perdere quel poco che ha….è si stiamo parlando di me…del Signorino Zanna e la sua fidata amica SFIGA.

DEFINIZIONI di Sfiga/Sfortuna

Dizionario: cattiva fortuna, sorte avversa / avvenimento, circostanza sfavorevole: è stata una vera sfortuna aver incontrato il brutto tempo.

Il Zanna: Simpatica vecchietta che quando non ha un cavolo da fare si diverte ad importunare la gente.

DEFINIZIONE di Sfiga Nera

Dizionario: Non pervenuto

Il Zanna: La vecchietta di prima che oltre non avere un cazzo da fare ha pure i ciglioni che gli girano.

Bhe lasciatevi che vi illustri come mi è andato questo meraviglioso e lunghissimo fine settimana in compagnia della mia adorata vecchietta.

Ore 6:50 del Lunedì 29 Maggio 2006

Driiiiiiiinnnnnnnnnn….La sveglia impietosa come sempre decide che è arrivata l’ora di iniziare a vivere un’altra giornata…tempo di mettere in moto il mio piccolo cervello, di analizzare che mi trovo solo soletto nel letto di camera mia…e non circondato da bellissime donne, alcol e fumo di ogni cenere, come invece qualche istante prima il mio encefalo credeva….e pam metto a fuoco la situazione. Oggi è il lunedì di una corta settimana, con un lungo week end e casa libera della morosa per tre giorni! Il risultato di quest’analisi è che mi sento pronto ad affrontare la settimana con una felicità sovraumana. Dopo essermi preparato e collazionato per bene mi dirigo felice e cantante al mio solito ufficio. Sembra tutto molto più bello…le strade sono fiorite, gli uccellini cinguettana e la rugiada gioca a scivolare da una foglia all’altra…..(Lo so sto pezzo potevo evitarmelo, ma la mia maestra delle elementari si lamentava sempre che facevo dei temi troppo sintetici e così ho iniziato a scrivere ste cose….qualunque stagione fosse, in qualunque posto ambientassi il mio teme, c’erano sempre delle strade con rugiada fiori e uccelini). Va bhe dicevamo…si ecco sembrava tutto più bello e una strana musichetta allegra mi faceva da sottofondo, entro un ufficio e bam… la musica si ferma di colpo, tutto crolla il telefono che squilla a ripetizione gente incavolata con i corrieri che non consegnano la merce, il capo che sbraita al telefono…e da li a poco mi ritrovo in officina a lavorare con i miei dipendenti…ehm colleghi a sto punto. Bhe da quel momento ho capito che la mia settimana non sarebbe stata poi così entusiasmate.

Ore 15:00 del Giovedì 1 Giugno 2006

La settimana è passata veramente da schifo…da non crederci i calli si sono spostati dalle mani alle dita…(non chiedetemi perché avevo i calli sulle mani…vi basti sapere che chi fa per se…ha una ragazza che non gli e la da!)…ho spelato fili per tutto il tempo chinato su un tavolo talmente basso che persino un puffo si sarebbe rifiutato di usarlo.

Comunque sia ridendo e spelando arriva il momento ancora più critico di tutta la settimana. Così per scherzare un mio collega fa…”Allora sti tre giorni di ferie andiamo tutti ai Caraibi a prenderci il sole”. A questa battuta da prima seguono alcune risate e poi migliaia di bisbigli tra i vari opeai che da subito non colgo. Bastano qualche minuto e intuisco che il popolo era preoccupato per l’incolumità del ponte. Ad un certo punto il rappresentante del popolo prende e va a trattare con il sindaco dell’azienda…non che mio padre…sulle sorti nel nostro fine settimana. Di ritorno a breve non porta buone notizie: “Udite Udite…il supremo governatore ha emanato la seguente legge: oh si lavora tutto il venerdì 2 giugno o si lavora tutto il sabato”

Dopo una serie di MERDAAAAAAA decido di lavorare il venerdì così da mantenere intatto il mio week end a casa morosa.

Venerdì 2 Giugno 2006

Mentre la gente si spiaccicava sotto al sole come moscerini strafatti sulle autostrade italiane io lavoravo non tanto felice al fresco. Alle 18:00 puntuale come un orologiaio matto svizzero prendo e tento la fuga…ma vengo da subito bloccato dal capo che mi comunica con un sorriso a 64 denti che anche domani mattina dovrei venire a lavorare. Vi chiederete perché 64…semplice si è preso i miei 32 che sono caduti dopo la notizia. È stato meglio di Taison…un colpo diretto in faccia senza tante storie. C’è da dire che il venerdì moto tenzoni di colleghi hanno bucato lasciandomi solo con altri due operai….MERDEEEEEE.

Bhe è fatta la settimana si è totalmente rovinata…ma non perdiamo d’animo alla sera sarei uscito con la mia ragazza e con un mio caro amico Snow…e tutto si sarebbe rallegrato.

Bhe vi risparmio le mille face incazzate che ha fatto la mia morosa quando è venuta a conoscenza della gioiosa notizia. Comunque sia muso e incazzatura a parte ci troviamo con Snow e andiamo a berci qualcosa….non passa nemmeno un’ora che la eliadultrasuoni si lamenta che ha sonno obbligandomi a ritornare su tra i monti. Nota ci siamo trovati per le 21e30 e ci siamo lasciati alle 22e30. La depressione si fa avanti, torniamo nel buco del chiurlo del lupo e finalmente mi infilo sotto le coperte di Casa Ultrasuoni speranzoso di ballare un po’ di zumpa zumpa. E’ no!!! Ricordate è stanca!!!!

La notte passa lentamente e la sveglia come al solito mi sbatte giù dal letto, ma sta volta il mio cervello è già più che avviato. Sono le ore 6e45 di sabato…mi trovo su per i monti e devo essere sul lavoro per le 8, inutile raccontarvi che il muro del suono per me è diventato una stupida banalità quel mattino.

Sabato 3 Giugno 2006

La mattinata lavorativa passa veloce…il mio umore è pari alle tempeste che si svolgono regolarmente su marte. Bhe qui ci tocca mandare avanti il nastro, tanto ci ha già pensato Snow a raccontarvela la giornata di sabato……

Comunque tra una spesa e qualche risata scocca il momento in cui la mia cara amica sfiga torna a farmi visita, decide di farlo tramite una telefonata…no non è una squallida copia di The Ring quella che vi sto raccontando. Tremenda notizia i coniugi UltraSuoni tornano a casa prima del previsto = Niente nottata sotto le coperte della morosa…MA PORCA!!!!

Va bhe finita la cena me ne torno nel mio letto con la coda tra le gambe e tanta tristezza…ma la vecchietta (Mis. Sfiga) è dietro l’angolo e appena vede che sono abbastanza lontano dalla casa della mia morosa mi fa pervenire un messaggio della eliadultrasuoni in cui c’è scritto che i sui genitori pensavano che venisse a dormire giù da me. E Ri Ma Porca!!

Domenica 4 Giugno 2006

Oggi parto di buon umore…almeno così mi sono imposto!

Il live motiv della giornata è quello di andarci a fare due passe in un lago a scelta…si opta per il Lago Maggiore. Parto, mi sparo da casa mia a su per i monti (30 minuti);

Da in culo ai lupi mi dirigo al bivio tra autostrada e strade lunghe e tortuose per arrivare al lago (30 minuto);

Optiamo per l’autostrada, fidandomi delle capacità geografiche e cartografiche di un navigatore Made in Marte…la Eli. Il risultato: dopo 1 ora e 20 minuti di autostrada mi vedo scritto su un cartella la mia città da cui ero partito! E badaban altra botta di sfiga. Bhe che dire due bestemmie e si riparte per andare oltre al culo dei lui.

Finalmente alle 15 arriviamo…si ma non al lago maggiore ma ad Orta…più vicino e poi conoscevo la strada. La giornata fila lisci, ma il la ciliegina sulla torta la sfiga la vuole mettere a tutti i costi. Dopo essere ritornati a casa della nostra cita turistica per le autostrade, decidiamo di incontrarci con Teo, accendo la macchina e Ta Ta Ta Taaaaannnn la mia kinder mobil si trasforma in un elicottero. La vecchietta ha deciso di farmi rimanere perennemente accesa la ventola di raffreddamento del motore, mandando nuovamente a puttane tutta la mia serata. In attesa dell’arrivo del nostro amico padano, riesco farmi concedere la riduzione della pena di astinenza dalla mia ragazza…ma anche li le cose non vanno per il meglio…stramaledetta fretta mista a insostenibile voglia.

La serata si conclude con vari tentativi per sopprimere l’incantesimo fatto dalla sfiga sulla mia macchinina, alla fine decido di andare sul pesante e stacco la batteria facendo cessare quel fastidioso ventilatore da cinema di cui la kinder mobile è dotata.

Così facendo mi rimetto nel mio lettino con la speranza che questa settimana sia nettamente migliore e che quella vecchie stronza trovi qualcosa da fare invece di rompermi le palle.

Vi chiedo scusa per l’enorme lunghezza di questo post…ma avevo voglia di sfogarmi un po’. Notte a tutti..ah dimenticavo la simpatica Mis Sfiga mi ha mandato anche il suo biglietto da visita nel caso sentissi la sua mancanza…eccovela in pelle e ossa.