purtroppo le gare di discesa libera in biciclettina si sono dimostrate un totale fallimento, in quanto i nostri tecnici bastardi hanno levato l'uscita dal doppio cerchio della morte, per potersi gustare all'infinito il piacere di vedere quella caga cazzo di bambinetta girare e rigirare tra un cerchio e l'atro senza mai uscirne. Inutili sono state le promesse della bambinetta di non prendersi più gioco della gente.
Bando alla ciance, dimentichiamoci di quel noioso moscerino e diamo inizio alla gara di oggi!
In questa giornata olimpica è prevista la gara di SALTO COL TORO.
Il funzionamento di questa gara è molto semplice.
Il concorrente si deve vestire completamente di rosso, con sulla schiena una falce e un martello.
A questo punto un toro con uno strano accento Berlusconiano viene condotto in una gabbia, e li gli vengono applicati due Rutelli ai testicoli e alle orecchie una cuffia collegata ad una cassetta contenente la ninna nanna cantata da Prodi.
Si lascia macerare il toro nel bagnetto per 50 minuti...ehm questa è un'altra cosa....Dicevamo si lascia solo solengo il toro nella gabbietta colo rosso VIVO...nel senso che respira....il colore...per ben 10 decimi di secondo, il tempo necessario per far salire l'incazzatura ai massimi storici della borsa di Milano.
A incazzatura ultimata si aprono i cancelli della gabbia e il toro si scagli verso il concorrente, il quale dovrà saltarlo con al meno un decimo salto carpiato sott'olio.
Servire il tutto con un po' di gente che fa casino e una buona bottiglia di scarto di Tavernello d’annata.
Semplice no! E ora si dia il via alla gara....

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